Introduzione 

La Faida di Montecchio Maggiore rappresenta una straordinaria opportunità per i fotografi appassionati di storia, ricostruzioni storiche e fotografia narrativa. Il 1° maggio, la pittoresca Montecchio Maggiore si trasforma in un vibrante palcoscenico del Quattrocento, rievocando la tragica e immortale storia d’amore tra Giulietta e Romeo durante l’evento “La Faida”. I maestosi castelli si animano con un borgo medievale pulsante di vita, offrendo un’opportunità fotografica unica per catturare momenti suggestivi e raccontare storie attraverso le immagini. Partecipare a un workshop fotografico in questo contesto significa immergersi in un’atmosfera ricca di dettagli, personaggi affascinanti e azioni dinamiche, un vero paradiso per ogni appassionato di fotografia. 

L’evento: La Faida di Montecchio Maggiore 

La Faida di Montecchio Maggiore è una delle rievocazioni storiche più suggestive del Veneto. Giunta alla sua XXIV edizione, questa manifestazione trasforma completamente l’area dei castelli di Montecchio in un autentico borgo medievale: 

  • Ambientazione quattrocentesca: ricostruzione fedele di un mercato medievale
  • Figuranti in costume: nobili, cavalieri, armigeri, artigiani, alchimisti
  • Performances dal vivo: giocolieri, sputafuoco, musici, duelli e combattimenti
  • Il Palio: scontri spettacolari tra le casate dei Montecchi e Capuleti
  • Cerimonie e cortei: processioni in costume con bandiere e stendardi
  • L’atmosfera che si respira è di totale immersione nella storia e nella leggenda che ha ispirato Shakespeare per il suo celebre dramma “Romeo e Giulietta”

Attrezzatura consigliata 

Corpo macchina: DSLR o mirrorless full-frame per alta qualità e gamma dinamica. 

Obiettivi: 

  • 24–70 mm f/2.8 per rapidi cambi di inquadratura. Perfetto per la fotografia di reportage, ritratti ambientati, scene di mercato e scorci generali del borgo. La sua versatilità permette di adattarsi rapidamente a diverse situazioni.
  • 70–200 mm f/2.8 per isolare i dettagli dei duelli o ritratti a distanza. Essenziale per catturare i dettagli dei costumi, le espressioni dei volti, le azioni dei cavalieri, i giocolieri e gli scontri tra le casate da una distanza di sicurezza, creando anche un piacevole sfocato sullo sfondo.
  • 50 mm f/1.4 o 85 mm f/1.8 per ritratti a bassa profondità di campo. Ideale per ritratti con un bellissimo bokeh e per la fotografia in condizioni di luce più difficili, offrendo una qualità d’immagine eccellente.
  • 16-35mm o simile: Utile per enfatizzare la maestosità dei castelli, le scene di folla nel mercato e creare prospettive immersive. 

Accessori: 

  • Filtro ND (Neutral Density): Utile per scattare con tempi di posa più lunghi anche in condizioni di luce diurna intensa, ad esempio per creare un effetto “setoso” sull’acqua delle fontane o per dare un senso di movimento nelle scene affollate.
  • Filtro polarizzatore: Aiuta a ridurre i riflessi indesiderati (da superfici come l’acqua o le armature), a saturare i colori del cielo e del fogliame, aggiungendo profondità alle immagini.
  • Flash esterno: Può essere utile per riempire le ombre in controluce o per illuminare i soggetti in modo più controllato, soprattutto nei ritratti. Considera anche l’uso di diffusori o softbox per ammorbidire la luce.
  • Batterie e schede di memoria extra: Una giornata intensa di scatti richiederà molta energia e spazio di archiviazione. Assicurati di avere batterie cariche a sufficienza e diverse schede di memoria con capacità adeguate.
  • Abbigliamento comodo e scarpe adatte: Sarai in movimento per diverse ore, quindi un abbigliamento a strati e scarpe comode sono essenziali.
  • Protezione per la pioggia: Anche se speriamo in una giornata di sole, è sempre saggio portare con sé una protezione per la fotocamera e per te stesso in caso di pioggia improvvisa.
  • Schede di memoria veloci e batterie di scorta.

Impostazioni tecniche consigliate 

  • Ritratto ambientato: ISO 100–400, apertura f/2.8–f/4, tempo 1/200 s; messa a fuoco sul soggetto, bagliore di sfondo.
  • Azioni e duelli: ISO 400–800, apertura f/4–f/5.6, tempo 1/500–1/1000 s per congelare il movimento.
  • Dettagli e macro: ISO 200–400, apertura f/8–f/11, tempo 1/125 s, luce naturale o flash off-camera.
  • Scenari notturni: ISO 800–1600, apertura f/2.8–f/4, tempi lunghi (1/15–1/60 s) su cavalletto.
  • Bilanciamento del bianco: impostare in manuale (daylight o tungsteno) oppure in RAW per correzione in post. 

Temi Fotografici da Esplorare Durante il Workshop 

“La Faida” offre una ricchezza di soggetti e storie da raccontare attraverso la fotografia. Ecco alcune proposte di temi fotografici da seguire durante il workshop: 

  • Ritratti di Personaggio: Concentrati sui volti e le espressioni degli abitanti del borgo: nobili con i loro sguardi fieri, artigiani intenti nel loro lavoro, giocolieri nel pieno della loro performance, armigeri pronti alla battaglia. Cerca di catturare la loro individualità e il loro ruolo nella rievocazione.
  • Dettagli dei Costumi e degli Oggetti: Presta attenzione alla ricchezza dei dettagli degli abiti d’epoca, alle armature lucide, agli strumenti degli alchimisti, ai prodotti del mercato, ai giochi cortesi. Questi dettagli aiutano a immergere lo spettatore nell’atmosfera del Quattrocento.
  • La Vita nel Borgo: Documenta la quotidianità del borgo ricostruito: le interazioni tra le persone, gli scambi al mercato, i momenti di riposo, i preparativi per gli eventi. Cerca di cogliere la dinamicità e l’autenticità della scena.
  • Azione e Dinamismo: Segui con la tua fotocamera gli scontri tra le casate dei Montecchi e Capuleti, le esibizioni degli sputafuoco, le evoluzioni dei cavalieri. Utilizza tempi di scatto adeguati per congelare l’azione o per creare un effetto mosso che ne enfatizzi il movimento.
  • Il Palio e la Competizione: Cattura l’emozione e la tensione della competizione per l’ambito Palio, i volti concentrati dei partecipanti, l’esultanza dei vincitori.
  • Panorami e Architettura: Non dimenticare di immortalare la bellezza dei castelli che fanno da sfondo all’evento e i panorami suggestivi di Montecchio Maggiore. Utilizza un grandangolare per dare risalto all’imponenza delle strutture e all’inserimento del borgo nel paesaggio.
  • La Magia della Luce: Osserva come la luce naturale cambia durante la giornata e come interagisce con i colori dei costumi e delle scenografie. Sfrutta la luce dorata del mattino e del tardo pomeriggio per creare atmosfere suggestive.
  • Storytelling Visivo: Cerca di raccontare una storia attraverso una sequenza di immagini. Ad esempio, potresti seguire un personaggio specifico durante la giornata, documentare le fasi di un combattimento o raccontare l’atmosfera del mercato dall’inizio alla fine. 

Consigli pratici 

  • Muoversi con discrezione tra i figuranti, chiedere sempre il permesso per ritratti ravvicinati.
  • Pianificare in anticipo le zone più scenografiche e meno affollate.
  • Luce: seguire il movimento del sole per sfruttare le migliori condizioni di illuminazione 

Conclusione 

Un workshop fotografico alla Faida di Montecchio Maggiore offre l’opportunità unica di unire la passione per la fotografia con l’immersione nella storia e nella leggenda. La varietà di soggetti, dall’architettura all’azione, dai ritratti ai dettagli, rende questo evento un terreno perfetto per sperimentare diverse tecniche fotografiche e sviluppare un racconto visivo potente. Preparare accuratamente l’attrezzatura, studiare l’evento e approcciarsi con rispetto e creatività permetterà di tornare a casa con un portfolio diversificato e affascinante di immagini che catturano l’essenza di questa straordinaria rievocazione storica.