Portfolio

L’anima della pietra

Ho iniziato a costruire questa pagina quando ho cominciato a osservare le statue con attenzione, cercando di cogliere le emozioni che mi trasmettevano. Da semplici oggetti inerti, sono diventate presenze capaci di raccontare storie, evocare pensieri, generare empatia.

Photo Ornella Piccoli
Photo Ornella Piccoli
Photo Ornella Piccoli

Sguardi scolpiti
In un primo momento mi sono fermata – proprio come si fa davanti a un volto da ritrarre – a osservare le espressioni delle statue. Uno sguardo assorto, come nella figura della donna che medita nel laghetto delle ninfee. La forza magnetica della vestale del Canova, che sembra cercare un contatto visivo. E la delicatezza della bambina che si lascia accarezzare dal vento, come se la pietra avesse una pelle viva.

Photo Ornella Piccoli
Photo Ornella Piccoli

Il dolore scolpito nella pietra
Ho poi rivolto lo sguardo verso statue che ho incontrato al Cimitero Monumentale di Milano, luoghi in cui la vita si racconta anche nella morte.
Un uomo nudo, piegato dal dolore, privo di orpelli, solo con la sua disperazione.
Due amici abbracciati, uniti nel viaggio verso l’ignoto, oltre la soglia.

Gesti che parlano
Anche i gesti – mani che si stringono, che accarezzano, che proteggono – sono diventati per me espressione forte e fotografica.
Un padre e una madre che abbracciano un figlio, due mani che si incontrano e si promettono qualcosa, oltre il tempo.

Photo Ornella Piccoli
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